L’accordo europeo sul Recovery Found raggiunto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte qualche giorno fa che consiste nell’accesso per l’Italia a 82 miliardi di aiuti e 127 miliari di prestiti, porta con sé tutta una serie impegni che l’esecutivo dovrà perseguire con le riforme anche sul piano sociale.
A mettere in luce una delle richieste delle Istituzioni europee è il quotidiano Il Mattino in Edicola oggi:
“Tra le modalità di riduzione della spesa, la Ue aveva suggerito anche l’intervento sulle «pensioni di importo elevato che non corrispondono ai contributi versati»”.
Dunque secondo quanto rivela il giornale napoletano il Consiglio Europeo in un proprio documento aveva suggerito al Governo italiano di abbattere la spesa sociale tagliando i cd. vitalizi o pensioni similari. Trattandosi di una riforma che colpisce soprattutto la classe politica o gli ex protagonisti della vita politica del Paese occorre vedere nelle prossime settimane se le forze politiche vorranno “metterci mano”.