I termini per presentare la domanda di cassa integrazione per le 4 ulteriori settimane iniziate a giugno decadono il 31 luglio. A ricordare l’imminente scadenza è il quotidiano economico Il Sole 24 Ore in Edicola oggi in un articolo a firma di Enzo De Fusco:
“Il datore di lavoro deve comunque presentare la domanda di cassa integrazione per le altre 4 settimane di cassa anche se le domande precedenti sono ancora nella fase istruttoria. D’altronde, una diversa conclusione esporrebbe le aziende a un concreto rischio di decadenza del periodo di cassa integrazione”.
La possibilità di inviare ugualmente la domanda relativa alle 4 settimane, consente alle aziende di poter uscire da una sorta di “limbo procedurale” in cui sono state imprigionate dalle indicazioni INPS poiché, da un lato devono obbligatoriamente presentare le domande relative alle 4 settimane, dall’altro potrebbero non aver ancora ricevuto l’autorizzazione delle precedenti 5 settimane e in alcuni casi neanche delle prime 9 settimane.
Si ricorda che il termine di invio è da intendersi “a pena di decadenza”, ciò significa che in assenza di un invio della domanda entro il 31 luglio l’impresa dovrà farsi interamente carico dei costi della cassa integrazione.
Manuel Baldi
