Numerose sono le questioni applicative che si pongono con riguardo al Decreto agosto entrato in vigore il 15 agosto. Molte di queste interessano più in generale il nuovo sistema di cassa integrazione Covid19 basato sulla formula 9+9. Altre riguardano l’accoglimento, nel Decreto agosto, della richiesta dei Consulenti del Lavoro sul riesame delle domande Cig presentate fuori tempo massimo, onde evitare il rischio per l’impresa di non beneficiare dell’ammortizzatore sociale INPS e dover pagare direttamente i dipendenti sospesi.
Il tema è affrontato proprio dalla Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo in una intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore in Edicola oggi:
“Sempre sulla cassa integrazione, abbiamo stabilito che l’Inps possa esaminare le domande rigettate perché presentate fuori termine e sposta le decadenze di fine agosto al 30 settembre 2020“.
Dunque tutti i termini decadenziali che erano fissati al 31 agosto sono stati spostati dal Decreto agosto al 30 settembre, offrendo più tempo alle aziende e ai consulenti per presentare le domande.
Per completezza di informazione anche i termini decadenziali di invio delle domande che erano stabiliti per il 31 luglio sono stati spostati al 31 agosto. Quindi l’INPS dovrà riesaminare le domande inviate oltre il 31 luglio.