Il giorno 2 settembre 2020 si è tenuta in videoconferenza la riunione informativa del Cae Thales Alenia Space.
Alla riunione ha partecipato il Ceo TAS JV, Hervé Derrey, il Deputy e Ceo di Tasi, Massimo Comparini, ed il management aziendale.
Il CEO Hervé Derrey ha illustrato la situazione aziendale indicando una visibilità del business limitata all’anno in corso ed una prospettiva incerta per l’anno 2021: l’effetto della crisi sanitaria ha avuto e continua ad avere grande impatto sui risultati finanziari dell’azienda sia in termini di fatturato che di redditività. Al momento è stato raggiunto il 30% dell’obiettivo di budget 2020, rivisto a causa della pandemia, di acquisizione ordini. Il Book to Bill è inferiore ad 1.
Il mercato Istituzionale/Difesa resta dinamico con la conferma degli impegni delle Agenzie; tuttavia alcuni programmi sono stati traslati rispetto agli archi temporali definiti prima del Covid. Il mercato delle Telecom è stato particolarmente colpito dalla crisi Covid e desta le maggiori preoccupazioni sui tempi di ripresa, in particolare ci sono stati dei ritardi su Space Inspire dovuti alle richieste di SES, si sta facendo una forte attività per trovare un primo cliente.
L’azienda ha enfatizzato il grande successo del programma Copernicus del quale sono stati assegnati a TAS 5 progetti sui 6 complessivi per un valore complessivo di 1,8 miliardi di euro, di cui 3 come primo contraente (2 assegnati a TASI e 1 a TASF).
Il Covid ha rallentato la realizzazione dei programmi in esecuzione che ad oggi registrano un ritardo di circa tre mesi; la presenza media dei lavoratori nei siti è stata durante la fase acuta della pandemia del 60%.
I carichi di lavoro per il 2020 risultano essere “complessivamente” adeguati agli organici ad eccezione di alcune aree/siti (SESO, Gorgonzola, Svizzera). Le delegazioni sindacali hanno chiesto al management di individuare interventi a copertura degli scarichi di lavoro, ribadendo fermamente come sia indispensabile e prioritario il mantenimento delle attuali missioni industriali per tutti i siti presenti nel nella divisione spazio.
Nel corso della riunione il responsabile Oparation TAS, Roberto Minella, ha illustrato la riorganizzazione della Supply Chain in prospettiva di una maggiore sinergia con il gruppo Thales attraverso un completo allineamento con il modello di governance di Thales e con referenti TAS che riporteranno funzionalmente a Thales.
Lo smart-working continua coinvolgendo circa il 50% delle persone, ma deve essere gestito a livello locale in ogni singolo Paese.
Nell’ambito di riorganizzazione della funzione IT/IS verrà potenziato il servizio di assistenza in remoto in modo da raggiungere tutte le lavoratrici e lavoratori al di fuori del perimetro aziendale.
Fim Fiom Uilm, hanno espresso forti perplessità sull’efficacia delle iniziative di TAS per costruire una prospettiva aziendale anche alla luce dei recenti “insuccessi” commerciali di cui il management non ha offerto, nel corso della riunione, una giustificazione esaustiva ed un’analisi sui rimedi da adottare per il futuro.
Stessa perplessità è stata espressa sulla organizzazione della Supply Chain che a parere di Fim Fiom e Uilm non offrirebbe le necessarie garanzie per la valorizzazione della filiera strategica nazionale italiana. Fim Fiom Uilm hanno dichiarato l’intenzione di voler riportare la questione all’attenzione dell’azionista Leonardo ed al tavolo istituzionale di settore.
Fim Fiom e Uilm, in considerazione della necessità di dover seguire con attenzione l’evoluzione della pandemia e di verificarne gli effetti sull’andamento aziendale complessivo, hanno chiesto al Ceo di TAS di prevedere la pianificazione di un altro incontro CAE entro la fine dell’anno in corso rientrando nei limiti previsti dagli accordi in vigore di due incontri l’anno, al fine di poter avere dati e un confronto che possa confermare il recupero delle attività rallentate durante la fase acuta della pandemia. Al rifiuto da parte di Hervé Derrey di accettare la proposta delle organizzazioni sindacali, Fim Fiom Uilm hanno reiterato la richiesta alla responsabile HR di TAS.
Nei prossimi giorni, Fim Fiom Uilm richiederanno a TAS-I la pianificazione di un ulteriore approfondimento della situazione aziendale della realtà italiana da tenersi nel mese di settembre con la presenza dell’AD.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
Roma, 4 settembre 2020
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Fonte: fiom-cgil.it