Roma, 11 Settembre 2020 – “Dopo l’accordo sul prezzo dell’energia siglato lo scorso 22 luglio tra Sider Alloys ed Enel che aveva rappresentato un passo avanti verso il rilancio dello stabilimento, la ripresa delle attività produttive del sito di Portovesme e il revamping delle linee, dopo anni difficilissimi, oggi l’azienda ci ha presentato il piano industriale aggiornato con gli investimenti previsti”. E’ quanto riferisce in una nota il Segretario Nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò ricordando che si tratta di “un segnale positivo per i lavoratori in cassa integrazione che verranno richiamati già dai prossimi giorni ma soprattutto per i lavoratori in mobilità da tanto tempo che, intravedono finalmente una speranza di ripresa del lavoro. Per i lavoratori in mobilità si è deciso di convocare un tavolo al ministero del Lavoro per il problema della scadenza della proroga è una possibile intervento sugli esigui importi erogati ai lavoratori. L’intesa prevedeva che Enel riconoscesse a Sider Alloys un contratto di fornitura energetica di 5 anni più altri 5 ad un prezzo competitivo. Questa mattina a Governo e azienda abbiamo posto interrogativi in merito alla questione dell’energia, circa l’interrompibilità e le agevolazioni ETS (Emissions Trading Scheme) che sono stati confermati e che pertanto non saranno motivo di rallentamento del piano. Abbiamo chiesto inoltre chiarimenti sulla ripartenza della fonderia poiché il mercato dell’approvvigionamento del rottame è in crisi a livello globale. Da valorizzare, in ogni caso, un’operazione che ha smosso una situazione che rappresentava un’impasse per la ripresa del processo produttivo. Tramite le nostre strutture territoriali si è concordato un tavolo permanente che già da mercoledì vedrà la discussione di merito su tutte le fasi di riavvio il piano industriale e del reintegro dei lavoratori pertanto continueremo a sorvegliare passo per passo lo sviluppo degli investimenti sia di pre-Revamping che di Revamping degli impianti perché finalmente questo progetto possa essere portato a compimento. Giá da lunedì è previsto il rientro di 71 unità. Inoltre, si è concordato con la regione Sardegna un incontro per stabilire corsi di formazione indirizzati alla ricollocazione dei lavoratori su tutte le lavorazioni di revamping che si dovranno effettuare” conclude D’Alò.
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Fonte: cisl.it