Prende sempre più corpo il dibattito sulla riforma pensionistica dopo l’incontro di ieri con i sindacati. Molte le idee in campo dei tecnici del Ministero del Lavoro guidato da Nunzia Catalfo (in foto) e molte anche le richieste dei sindacati, soprattuto con riguardo alle uscite anticipate da lavoro. Una di queste riguarda i disoccupati che abbiamo raggiunto almeno i 63 anni di età che potrebbero avere diritto all’APE Sociale, il cosidetto anticipo pensionistico.
Ad anticipare le prossime mosse del Governo quanto una possibile valorizzazione di questa soluzione per i disoccupati è il quotidiano Il Mattino in edicola oggi:
“Confermate anche la proroga di Ape social con un possibile allargamento della platea di lavoratori disoccupati non coperti dalla Naspi; e Opzione donna. Entrambe le proroghe dovrebbero entrare nella prossima legge di Bilancio”.
Dunque secondo il quotidiano napoletano la sperimentazione del prepensionamento con l’APE, prorogata dall’ultima legge di Bilancio anche per tutto il 2020, potrebbe trasformarsi in un suo prolungamento che abbracci anche i lavoratori tagliati fuori dal trattamento di disoccupazione NASpI.