“Il confronto con Federmeccanica e Assistal, ripreso in questi due giorni, coglie il valore del contratto nazionale dei metalmeccanici e contemporaneamente fa emergere le grandi difficoltà che questo rinnovo ha di fronte.
Un confronto che si misura con le condizioni salariali dei lavoratori e con la necessità di individuare risposte condivise alle tante incertezze che attraversano i metalmeccanici.
Nella giornata di oggi abbiamo affrontato il tema delle relazioni sindacali che per la Fiom si devono esercitare a partire dai luoghi di lavoro riconoscendo il ruolo negoziale di Rsu e organizzazioni sindacali, e vanno adeguate alla complessità dell’innovazione digitale ed estese ai lavoratori degli appalti.
La trattativa proseguirà la prossima settimana, a Bologna il 23 e a Reggio Emilia il 24 settembre, sui temi della formazione, politiche attive, mercato del lavoro e appalti.
Sono poi fissati due incontri il 7 e l’8 ottobre sulla parte economica, vero banco di prova della volontà di fare il rinnovo del Ccnl.
Il rinnovo dei metalmeccanici si misura sul principio cardine del contratto nazionale, l’incremento dei minimi contrattuali per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori come chiesto nella nostra piattaforma”.
Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 17 settembre 2020
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Fonte: fiom-cgil.it