L’accordo tra Assodelivery e Ugl siglato nei giorni scorsi, mentre continua ad essere aperto un tavolo di confronto ministeriale per la definizione di un contratto di settore tra tutti i soggetti rappresentativi del settore, continua ad avere code polemiche e a spingere iniziative sindacali.
I primi a muoversi sono Cgil, Cisl e Uil regionali dell’Emilia-Romagna che annunciano forme di protesta come “sciopero, mobilitazione locale, vertenze legali” per “contrastare l’applicazione” dell’intesa dedicata ai riders. All’accordo – dicono le tre sigle sindacali confederali – “mancano ferie, malattia, tredicesima retribuita oltre a non avere garanzie sul licenziamento e sulle collaborazioni occasionali”.
Gli stessi sindacati anticipano che durante l’incontro con il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che avrà luogo giovedì 24 settembre chiederanno, attraverso le loro rappresentanza nazionali presenti al tavolo, “l’avvio di una campagna straordinaria di ispezioni mirate alla verifica della legittimità di questi rapporti di lavoro che la giurisprudenza, attraverso diverse sentenze, ha qualificato come etero organizzati”.
Fonte: Repubblica.it