Entra nel vivo il dibattito circa gli effetti del Reddito di cittadinanza sulle abitudini e le scelte dei percettori, specie con riguardo alle decisioni che attengono alla ricerca di lavoro.
A dedicare un focus sulla questione è Il Sole 24 Ore di oggi in edicola che si sofferma su quanto sta accadendo in Sicilia e le testimonianze degli imprenditori che cercano personale:
“C’è il ristoratore che non trova camerieri e c’è l’imprenditore dell’edilizia che invece non riesce a trovare operai. Ma la situazione è generalizzata anche in altri settori, manifattura compresa. E tutti raccontano la stessa storia:«Spesso riusciamo a trovare la figura giusta ma quando chiediamo di portare i documenti per regolarizzare il contratto rispondono: no, abbiamo il reddito di cittadinanza e non vogliamo perderlo. Se vuole possiamo lavorare in nero». Così una misura sociale, nata per sostenere soggetti in difficoltà si è trasformata in molti casi, in incentivo a perpetuare la consuetudine del lavoro nero, spingendo al sommerso lavoratori a volte anche qualificati”