Firenze, 8 ottobre 2020- “Oggi finalmente è stato firmato il contratto della sanità privata. Un fatto importante, quasi storico, dopo 14 anni di attesa, frutto di tante mobilitazioni dei lavoratori e delle nostre categorie. Solo con i contratti si tutelano i lavoratori e si creano le condizioni per un rilancio dei servizi, delle imprese, della P.A”. E’ quanto ha dichiarato oggi a Firenze la Segretaria Generale della Cisl, a margine del Consiglio Generale della Cisl Toscana.
“Noi avevamo posto con forza a Confindustria questo tema ed il Presidente Bonomi aveva assicurato un suo intervento. Ma è grazie soprattutto alla mobilitazione di questi mesi dei lavoratori e delle lavoratrici che finalmente siamo riusciti a portare a casa davvero un ottimo contratto nella sanità privata. Purtroppo nei meccanici, come in tanti altri rinnovi contrattuali siamo in ritardo, le cose non stanno andando per niente bene. Noi abbiamo bisogno di fare i contratti, le imprese hanno bisogno che si rinnovino i contratti, perché questo significa giustizia sociale ma anche una spinta più forte nella produttività delle singole aziende e del sistema paese. Ci auguriamo -ha concluso Furlan- che anche il pubblico faccia la sua parte e quindi nella prossima finanziaria ci siano finalmente le risorse per il rinnovo contrattuale”.
“Noi avevamo posto con forza a Confindustria questo tema ed il Presidente Bonomi aveva assicurato un suo intervento. Ma è grazie soprattutto alla mobilitazione di questi mesi dei lavoratori e delle lavoratrici che finalmente siamo riusciti a portare a casa davvero un ottimo contratto nella sanità privata. Purtroppo nei meccanici, come in tanti altri rinnovi contrattuali siamo in ritardo, le cose non stanno andando per niente bene. Noi abbiamo bisogno di fare i contratti, le imprese hanno bisogno che si rinnovino i contratti, perché questo significa giustizia sociale ma anche una spinta più forte nella produttività delle singole aziende e del sistema paese. Ci auguriamo -ha concluso Furlan- che anche il pubblico faccia la sua parte e quindi nella prossima finanziaria ci siano finalmente le risorse per il rinnovo contrattuale”.
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Fonte: cisl.it