Assegno unico per i figli, ISTAT denuncia: alle famiglie non andrà 200 euro [I DETTAGLI]

Assegno unico per i figli al via da luglio 2021. Lo ha confermato il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ieri in conferenza stampa. L’Assegno sostituirà l’insieme di misure analoghe a sostegno della famiglia: bonus bebè, bonus mamme, assegni familiari, altri sgravi fiscali.

Lo riporta Skytg24.it che mette in evidenza quanto riportato dal Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, in audizione alla Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati.

“In estrema sostanza, riguarderà circa 11 milioni di nuclei familiari e l’importo medio per ogni famiglia beneficiaria sarà pari a circa 2.991 euro l’anno (quasi 250 euro al mese)” si legge sul portale del canale all news.

“Considerando sia la clausola di salvaguardia, sia la perdita dei benefici attualmente in vigore – ha sottolineato Blangiardo – l’effetto netto annuo sul bilancio delle famiglie sarebbe di circa 1.162 euro (97 euro al mese); mentre, senza clausola di salvaguardia, si ridurrebbe a 1.036 euro (86 euro circa al mese)”.

“Insomma quasi 100 euro in più, a famiglia” conclude il Presidente Istat.

Dunque secondo l’Istat l’Assegno unico per i figli che ammonterà a circa 200 euro per ogni figlio non porterà questa cifra in tasca alle famiglie perchè se si tiene conto la soppressione degli Assegni al nucleo famigliare, Bonus asilo nido, Bonus nascita, ecc. l’importo netto che si aggiunge alle entrate familiari è più che dimezzato.

Fonte: Skytg24

LEGGI ANCHE:

Assegno per i figli di 200 euro anche per gli autonomi: la data di decorrenza

Assegno Universale 200 euro per i figli: «troppe ombre, vanno chiariti alcuni aspetti»