Nella giornata di ieri i sindacati Cgil, Cisl, Uil hanno fatto sapere che senza proroga del divieto di licenziamento (per ora vigente fino al 31 gennaio 2021) sono anche disponibili a chiamare i lavoratori allo sciopero generale. La posizione del sindacato è chiara ed è fortemente legata alla scelta che prenderà il Governo con la Manovra di Bilancio di proseguire la Cig Covid19 fino al 31 marzo.
Lo sottolinea il quotidiano Il Mattino in edicola oggi:
“I sindacati chiedono quindi al governo – che ha annunciato il finanziamento nella manovra di 12 settimane di cassa integrazione che copriranno fino al 31 marzo – di accompagnare questo periodo con una proroga del blocco. «Se un’azienda ha dei problemi, prima di ricorrere ai licenziamenti può utilizzare 12 settimane di cassa, cioè 3 mesi», ha insistito Landini”.
“Finchè c’è disponibilità di cassa integrazione deve essere vietato il licenziamento” ha ribadito ieri il Segretario Generale Uil Pierpaolo Bombardieri.