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Bonus bici, sito inaccessibile all’avvio del clic day. Dopo l’attesa molti non riescono a entrare con Spid e tornano in coda virtuale

Il clic day per la richiesta del bonus mobilità per l’acquisto di bici, monopattini elettrici e hoverboard è partito con il sito inaccessibile. Nonostante le rassicurazioni della vigilia, alle 9 la piattaforma creata dalla società di Ict del Tesoro, Sogei, non dava risposta: troppi tentativi di accesso. Ci sono voluti una ventina di minuti per ripristinare il sistema e molti non sono riusciti ad entrare. Chi ce l’ha fatta è stato ammesso a una sala d’attesa virtuale in cui si sta in coda per entrare all’area riservata con le credenziali Spid, il sistema pubblico di identità digitale. Alle 12 il numero di utenti in coda risultava superiore a 560mila. Superato quello scoglio però c’è un altro problema: moltissimi utenti su Twitter segnalano di non essere riusciti ad accedere nei 20 minuti a disposizione, perché anche il sistema Spid di Poste e molti altri operatori è sovraccarico e risulta rallentato.

Da Sogei fanno sapere che “il sito funziona e non risulta si sia mai bloccato, i bonus sono in corso di erogazione in base alla lista di attesa”. In effetti il “contatore” del plafond residuo mostra che i 215 milioni stanziati stanno lentamente diminuendo. Lunedì il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha fatto sapere che se non basteranno “sono stati appostati altri fondi nella legge di Bilancio 2021 per soddisfare quante più richieste di rimborso possibili”.

20 minuti di tempo per la pratica – Per eseguire la pratica ci sono 20 minuti di tempo a partire dall’accesso. Chi ha già acquistato il mezzo (dal 4 maggio) deve caricare fattura o scontrino parlante per avere il rimborso. Gli altri possono ottenere un buono che dà diritto allo sconto per il futuro acquisto, per il quale – compatibilmente con la disponibilità di fondi – c’è tempo fino a fine anno. Nel caso non si riesca a completare la procedura nei 20 minuti, in teoria si viene indirizzati al sistema di accodamento per effettuare un nuovo accesso.


Il buono è pari al 60% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro. Ipotizzando una spesa media di 350 euro, con i 215 milioni già stanziati sarebbero coperte circa 600mila domande. Ma Confindustria Ancma stima che le vendite arriveranno entro fine anno a quota un milione. Possono fare domanda i cittadini maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città Metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti). Le Città metropolitane sono Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.

L’articolo Bonus bici, sito inaccessibile all’avvio del clic day. Dopo l’attesa molti non riescono a entrare con Spid e tornano in coda virtuale proviene da Il Fatto Quotidiano.

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Fonte: ilfattoquotidiano.it

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