Cig Artigiani, mensilità di giugno e luglio: la “mossa” del Decreto Ristori bis per anticipare i tempi

“Anticipa” indubbiamente i tempi di erogazione della cassa integrazione artigiani il Decreto ristori bis, in particolare per quanto riguarda le mensilità di maggio (per una minima parte dei lavoratori), giugno e luglio. Mensilità che già sono dei veri e propri arretrati considerando che stiamo a novembre e che i lavoratori stanno aspettando anche da 6 mesi.

Fino ad oggi infatti il Fondo Artigiani era in “sofferenza” di risorse per coprire con l’assegno ordinario i periodi fino al 12 luglio. “Dai nostri calcoli – dichiarava qualche settimana fa Coordinamento UIL Artigianato servono quasi altri 50 milioni. Andremo presto al Ministero del Lavoro per trovare il modo di farceli dare e farceli dare subito”.

Detto, fatto. Per l’esattezza i 50 milioni non sono arrivati ma con l’art. 20 del Decreto Ristori bis il Governo ha autorizzato il FSBA (ma anche il Fondo dei lavoratori in somministrazione – Formatemp) a coprire, cioè a pagare, queste settimane di assegno ordinario fino al 12 luglio con i 1.600 milioni del Decreto agosto (che fino ad oggi erano destinabili solo alle settimane a partire dal 13 luglio).

DECRETO RISTORI BIS: QUALI NOVITA’ PER I LAVORATORI DELL’ARTIGIANATO IN CIG?

Dunque la base giuridica è stata aggiornata col Ristori bis. Il principale effetto di ciò è che il decreto interministeriale che a giorni sancirà il trasferimento a FSBA delle risorse (provenienti dal totale dei 1.600 milioni del Decreto agosto) sarà utile anche per pagare l’assegno ordinario per i mesi di maggio, giugno e luglio, oltre che i mesi successivi.

Così non era fino a qualche giorno fa, quando la prospettiva era diversa: uno “spacchettamento” dei pagamenti che avrebbe potuto portare al paradosso di saldare prima le mensilità da luglio in poi e solo in un secondo momento l’arretrato di giugno e anche maggio che avrebbe dovuto seguire un altro iter con conseguente ulteriore allungamento dei tempi.

Ora, come detto, l’arretrato di maggio e giugno rientra in un unico stanziamento di legge e questo rischio di spacchettamento è stato scongiurato grazie all’intervento, appunto, del Decreto Ristori bis.

CIG ARTIGIANI: DECRETO TRASFERIMENTO RISORSE AL FONDO

Chiarito che le risorse sono state previste per tutte le settimane di arretrato, manca solo l’accredito sul conto del Fondo Artigiani.

Il decreto interministeriale che ha sancito la ripartizione delle risorse tra i due Fondi (i 1.600 milioni per l’appunto) è stato firmato il 30 ottobre (per leggere la news di TuttoLavoro24.it clicca qui). Dal Ministero del Lavoro ci spiegano che in questi giorni stanno lavorando per far uscire il decreto conclusivo, quello che realizzerà il trasferimento delle risorse ai singoli Fondi e quindi i pagamenti ai lavoratori che sono in attesa.