Il Sole 24 Ore – Sospensione versamenti INPS: ecco le attività interessate

Per molte aziende quella di lunedì 16 novembre avrebbe dovuto essere la data di scadenza dei versamenti IVA e delle ritenute. Tuttavia l’introduzione del decreto “Ristori – bis”, ha concesso una sospensione di quattro mesi dei termini di versamento che erano in scadenza a novembre 2020. Ciò comporterà uno slittamento per una serie di scadenze al 16 marzo 2021, con annessa possibilità di poter rateizzare l’importo in quattro tranche mensili, dilazionando il pagamento sino al 16 giugno 2021.

Quali saranno i soggetti a beneficiare della sospensione? A darci una risposta è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:

“Il provvedimento individua tre categorie di soggetti:
1) quelli che esercitano le attività economiche sospese a norma dell’articolo 1 del Dpcm del 3 novembre 2020, con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in qualsiasi area del territorio nazionale;
2) quelli che esercitano le attività dei servizi di ristorazione che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse e arancioni), individuate con le ordinanze del ministro della Salute adottate a norma degli articoli 2 e 3 del Dpcm del 3 novembre 2020 e dell’articolo 30 dello stesso decreto “ristori – bis”;
3) quelli che operano nei settori economici individuati nell’allegato 2 al decreto, o esercitano l’attività alberghiera, l’attività di agenzia di viaggio o quella di tour operator, e che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate (zone rosse), con le ordinanze del ministro della Salute adottate a norma dell’articolo 3 del Dpcm del 3 novembre 2020 e dell’articolo 30 dello stesso decreto “ristori – bis”.”

Dunque, la sospensione è stata introdotta come supporto a quelle attività coinvolti dai lockdown parziali previsti dal Dpcm del 3 novembre che stanno subendo una qualche forma di limitazione, ed ha, inoltre, l’obiettivo di ampliare la platea dei beneficiari della sospensione al versamento dei contributi Inps di novembre, previsto dal primo decreto Ristori. In ogni caso bisogna sottolineare che si tratta comunque di una sospensione e non di un esonero.