Con un comunicato stampa l’Inps ci aggiorna sui pagamenti della cassa integrazione, cassa integrazione in deroga e assegno ordinario del Fis.
Sin da marzo, come è noto, si sono manifestati grandi ritardi, l’Istituto ci tiene a sottolineare che, in particolare nelle ultime settimane, ”l’impegno dell’Istituto per l’accelerazione e la soluzione dei problemi legati alle erogazioni in sospeso ha portato a ridurre ulteriormente il numero di coloro che devono percepire un primo pagamento, oggi pari allo 0,3% dei lavoratori interessati“.
Questa domande, non ancora “processate”, hanno delle problematiche – dice l’Inps – non riconducibili a una diretta responsabilità dell’Istituto e su queste si sta concentrando “l’azione della task force Inps per risolvere ciascun caso contattando le aziende”.
E poi ci sono i ritardi complessivi di tutti i mesi. Di quali numeri parliamo? Risultano oggi in lavorazione – si legge nel comunicato – “complessivamente 93.545, di cui 24.675 riferite al periodo maggio-settembre (26%), mentre 68.870 sono quelle più recenti e relative a ottobre-novembre (74%). Tali insiemi non corrispondono al numero dei lavoratori, essendoci più domande/trattamenti CIG per ognuno di essi”.
Mentre sono “solo” 3.448 i lavoratori (erano oltre 6mila il 3 novembre) cui deve essere erogato ancora il primo pagamento.