L’articolo 13 del Decreto Ristori quater ha stabilito che i trattamenti di cassa integrazione previsti dal Dl 104/2020 (decreto Agosto) sono riconosciuti anche in favore dei lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del Dl 149/2020 (Ristori bis), ossia al 9 novembre. Ma non tiene conto dei rapporti, avviati dopo il 13 luglio, cessati entro questa data e che dal 24 ottobre le misure restrittive del Dpcm avevano costretto molte aziende del turismo e pubblici esercizi a sospendere i rapporti di lavoro di questi lavoratori.
È questa la situazione che emerge dal nuovo quadro normativo. A metterla in luce è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“Le aziende potranno riconoscere la cassa integrazione anche ai lavoratori assunti dopo il 13 luglio e in forza alla data del 9 novembre. Tuttavia, il legislatore esclude dalla cassa integrazione decine di migliaia di lavoratori assunti dopo il 13 luglio nella ristorazione, hotel, pulizie (appalti presso strutture ricettive) e che hanno visto concludere il loro contratto a termine prima del 9 novembre nonostante abbiano subito restrizioni prima di questa data causa Covid-19 e addirittura anche il lockdown dal 24 ottobre”.