Nella giornata di giovedì 3 dicembre si è svolto in modalità remoto l’incontro tra la direzione Riva Acciai e il coordinamento nazionale di Fim, Fiom, Uilm, per un aggiornamento della situazione dei vari stabilimenti del gruppo.
L’azienda ha fatto una panoramica complessiva per quanto riguarda l’andamento del periodo gennaio – ottobre 2010 sia per quanto riguarda l’andamento del fatturato, dei carichi di lavoro, degli investimenti fatti e programmati, nonché del ricorso agli ammortizzatori sociali e all’andamento occupazionale, alle misure introdotte a causa dell’emergenza Covid.
Per quanto riguarda il ricorso agli ammortizzatori sociali, nel corso del 2020 si registra un sensibile aumento rispetto all’anno precedente (dal 8,1% al 25.3%), ammortizzatori che andranno in scadenza dal 5 al 26 dicembre e che vista la situazione dovranno essere prorogati.
Dal punto di vista occupazionale si registra una leggera diminuzione degli occupati:
Sede – 2019 – ott/2020
Milano – 80 – 83
Caronno – 209 – 196
Lesegno – 316 – 308
Cerveno – 165 – 163
Sellero – 126 – 112
Malegno – 87 – 84
Questo a fronte di una situazione che ha visto un numero di cessati pari a 64 e un numero di assunzioni pari a 30 unità.
Per quanto riguarda gli investimenti, l’azienda si è concentrata in particolare nel rendere più produttivi rivedendo anche i layout dei diversi reparti.
Nel corso dell’anno 2019 gli investimenti complessivi sono stati 27.969.409 € cosi suddivisi:
Caronno – 4.573.621€
Lesegno – 15.285.835€
Sellero – 769.962€
Malegno – 1.338.720€
Cerveno – 5.268.196€
Sul piano degli investimenti abbiamo segnalato la nostra preoccupazione relativa ai ridotti investimenti nel corso degli anni per lo stabilimento di Sellero, che renderebbero sempre più delicata la prospettiva dello stesso sito.
L’azienda ha ribadito che nonostante i ridotti investimenti rispetto agli atri siti del gruppo, lo stabilimento di Sellero non è da considerarsi a rischio ma che rimane a tutti gli effetti una realtà produttiva per il futuro.
Per quanto riguarda la formazione professionale, nel corso dei primi mesi del 2020 sono state erogate 20.304 ore cosi suddivise:
Sede – 415
Caronno – 2.532
Lesegno – 12.721
Cerveno – 2.100
Sellero – 1.526
Malegno – 1.010
Infine per quanto riguarda il fatturato del gruppo si registra un sensibile calo del 2019 (479.394.000€), rispetto all’anno 2018 (665.728.000€) e per quanto riguarda l’anno 2020 le previsioni indicano un calo previsionale pari al 40%.
Considerando la situazione dei vari stabilimenti come organizzazioni sindacali abbiamo richiesto all’azienda:
– Prevedere un aggiornamento della situazione entro i primi mesi dell’anno per continuare a monitorare la situazione produttiva considerando anche la disponibilità degli ammortizzatori sociali rimasti;
– Avviare un confronto negli stabilimenti per rinnovare la contrattazione di secondo livello scaduta o prossima alla scadenza, (su questo tema l’azienda ha garantito l’applicazione dell’ultrattività anche per le realtà in cui gli accordi non la prevedono espressamente);
– Sottoscrivere in tempi celeri l’accordo che istituisce il coordinamento sindacale di gruppo in relazione alla proposta che Fim Fiom Uilm hanno avanzato all’azienda nei primi mesi dell’anno.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 9 dicembre 2020
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Fonte: fiom-cgil.it