“Il governo valuta un irrigidimento delle misure anticontagio nei giorni festivi e prefestivi: l’idea è quella di rendere tutta l’Italia zona rossa o arancione nelle giornate più a rischio, permettendo però un allentamento per i piccoli Comuni”.
Lo riporta un dispaccio Ansa nel quale si spiega che l’eventuale deroga per i “paesi sotto i 5000 abitanti” offrirà al massimo “la possibilità di spostarsi entro i 30 chilometri”.
La notizia – scrive la nota agenzia di stampa – proviene “da fonti di governo al termine della riunione dei capi delegazione“.
L’obiettivo sarebbe quello di ”adottare norme omogenee in tutta Italia, con un irrigidimento delle disposizioni come annunciato anche dalla Merkel in Germania, per evitare la terza ondata. Non si sarebbe entrati nello specifico delle misure, anche perché si vuole attendere l’incontro previsto con il Cts. Una riunione tra i capidelegazione della maggioranza, il Cts e la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese è infatti in programma domani”.
Ricordiamo che secondo le regole attuali fissate dal Dpcm 3 dicembre dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati gli spostamenti tra regioni, inaspriti dal divieto di spostamento tra comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Per il resto le attività economiche restano aperte fatta eccezione di quelle che fanno vendita al pubblico di alimenti e bevande (bar e ristoranti su tutti), che continueranno a chiudere alle 18:00.
Fonte: Ansa.it
