Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha aperto ad alcune piccole deroghe al divieto di spostamento dei giorni 25-26 dicembre e 1° gennaio stabilito dal Dpcm, questo è ormai noto. Ma al momento non è definito il perimetro entro cui si muoverà questa deroga, anche perchè ci sono molti tentennamenti nella maggioranza di governo, nonostante l’apertura del premier.
Lo evidenzia il quotidiano Il Mattino in edicola oggi:
“Il governo, considerato l’allarme dell’Istituto superiore della Sanità (Iss) e del Comitato tecnico scientifico (Cts), però farà di tutto affinchè l’allentamento della stretta sia estremamente limitato. Anzi, se fosse per Speranza e Boccia non si dovrebbe allentare alcuna misura, semmai renderle più dure. Traduzione: nei giorni di Natale, Santo Stefano e 1° gennaio (non è escluso però che la deroga alla fine arriverà solo per il 25 dicembre) probabilmente cadrà il divieto di non superare i confini del proprio Comune, ma solo per i centri sotto i cinquemila abitanti e con un raggio di spostamento limitato. Venti chilometri, non di più. E forse solo tra Comuni confinanti. Insomma non si potrà uscire dalle città, grandi o piccole”.
Dunque secondo il quotidiano napoletano la deroga, se arriverà, sarà molto limitata fino al punto che potrebbe riguardare solo la giornata del 25 dicembre, Natale.