Nella serata di venerdì il Presidente Giuseppe Conte in diretta tv ha spiegato i punti salienti del Decreto Natale che introduce le nuove restrizioni in vista del Natale. Le restrizioni si aggiungono a quelle già varate col Dpcm 3 dicembre sul divieto di spostamento tra regioni dal 21 dicembre e 6 gennaio, che restano dunque confermate.
GIORNI IN FASCIA ROSSA
“Possiamo ragionare – ha detto Conte – di una zona rossa dal 21 dicembre al 6 gennaio, sarà vietato ogni spostamento tra le regioni. L’intero territorio nazionale sarà zona rossa nei festivi e nei prefestivi: 24-27 dicembre, 31 dicembre, 1-3 e 5-6 gennaio 2021“. Per un totale di 10 giorni in zona rossa, 2 in più rispetto a quanto ipotizzato fino a qualche ora prima perchè non si teneva conto il 5 e 6 gennaio che ora rientrano a pieno nella stretta.
“Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute” ha poi continuato Conte. ”E’ possibile ricevere nella propria abitazione sino a 2 persone non conviventi, che potranno portare 2 figli minori di 14 anni, dalle 5 alle 22. E’ una misura pensata per consentire un minimo di socialità. E’ consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva in forma individuale“.
Per quanto riguarda le attività economiche ha spiegato “Ci sarà la chiusura di centri estetici, bar e ristoranti. Restano aperti alimentari, supermercati, farmacie, tabaccherie, lavanderie, parrucchiere e barbieri. I luoghi di culto saranno aperti fino alle 22″.
GIORNI IN FASCIA ARANCIONE
“Nei giorni in cui l’Italia è zona arancione (28-30 dicembre e 4 gennaio) ci si potrà spostare all’interno del proprio comune senza giustificare il motivo. Per venire incontro a chi abita nei comuni più piccoli, sono permessi gli spostamenti dai comuni fino a 5mila abitanti per un raggio di 30 km, senza raggiungere però i capoluoghi di provincia. I negozi saranno aperti fino alle 21“, ha spiegato Conte.
LEGGI ANCHE:
Decreto Natale, Conte: ecco per chi saranno previsti i ristori
Decreto Natale spiegato da Conte: le schede