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Spostamenti nelle Festività, va dichiarato chi si va a trovare? La risposta sul CorSera

Secondo la deroga sugli spostamenti introdotta insieme al Decreto Legge dello scorso venerdì 18 dicembre, è consentito spostarsi una sola volta nell’arco della giornata e in non più di due persone per fare visita ad amici e parenti anche nei giorni dal 24 dicembre al 6 gennaio, quando tutta Italia vedrà alternarsi zona rossa e zona arancione. Tuttavia, sarà sempre necessario compilare un’autocertificazione, da esibire all’occorrenza alle forze dell’ordine. 

Fin qui tutto chiaro. Ma chiaro ancora non se in questa autocertificazione vada dichiarato, oltre alla destinazione, anche chi si va a trovare. A tal proposito sul Corriere della Sera, rispetto a questo interrogativo, si legge l’autorevole punto di vista di Fabio Ciciliano, segretario del Cts:

“Per ogni spostamento bisogna compilare l’autocertificazione. Ma bisogna anche specificare chi si va a trovare? «Per motivi di privacy bisogna indicare dove e genericamente di chi si tratta»”.

Sarà certamente necessario indicare gli indirizzi di partenza e di arrivo, non sembra però – dalle parole del membro CTS – necessaio indicare i nomi e cognomi delle persone che si va a trovare.

Erica Zamò

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