Il successo dell’approvazione dell’Iscro, la cassa integrazione per partite IVA e liberi professionisti, che entrerà nella Manovra 2021, viene rivendicato in questi giorni sia da esponenti del PD che di Forza Italia. Si sa che fin da sempre le imprese sono al centro dell’attenzione dei partiti di destra, ma questa volta anche la sinistra ha spinto per poter arrivare ad un risultato utile a mettere la propria bandierina sul provvedimento. Tant’è che sul piano parlamentare tutto è partito dall’on. Chiara Gribaudo, deputata democratica (in foto).
Le dinamiche che ne sono, poi, susseguite ce ne parla il Corriere della Sera in edicola oggi:
“l’iter successivo viene definito “rocambolesco” da chi ha avuto modo di seguirlo e così prima i 5Stelle (contro l’orientamento iniziale del ministro Nunzia Catalfo) e poi Italia Viva e Forza Italia (e solo dopo la Lega) l’hanno fatto proprio e sostenuto. E alla fine di tutto il ministro Roberto Gualtieri su Facebook ha potuto rivendicare il ruolo del Mef, che ha lavorato sul testo parlamentare e l’ha inserito nella legge di bilancio”.
Dunque non solo PD e Forza Italia spingono per appropriarsi della “paternità” di un provvedimento storico – quello che prevede un sostegno al reddito per i lavoratori autonomi – ma anche gli altri partiti. Cosicché sembrerebbe che il merito dell’approvazione dell’Iscro vogliano prenderselo davvero tutti, chi più che meno.
Erica Zamò
