Roma, 22 dicembre 2020.“Lo stop su tutto il territorio nazionale alla ricerca di gas e petrolio darebbe un colpo mortale alle politiche energetiche del Paese, condannandoci alla sudditanza dagli Stati esteri e provocando il licenziamento di decine di migliaia di addetti. Il Governo non consenta che si compia questo scempio”. Lo dichiara Nora Garofalo, commentando le anticipazioni sulla bozza del Dl Milleproroghe. “Ogni tanto~– spiega Garofalo – come avvenuto ad agosto scorso, alcune forze politiche ci riprovano, con proposte che sono il risultato di un approccio solo ideologico ad una problematica che investe tutti i cittadini. Ma davanti al rischio di una mancanza nel nostro Paese di realistiche politiche energetiche c’è davvero poco da scherzare. Domani il Consiglio dei ministri scongiuri questo rischio, non dia il colpo di grazia alle attività ‘upstream’ in Italia e inizi invece un nuovo corso, puntando davvero sulle politiche di sviluppo di questo settore che resta strategico per il Paese. Non si rincorrano mediazioni con chi dimostra di non avere un conoscenza vera di come deve essere gestita la transizione energetica nel nostro Paese”, ha concluso la segretaria generale della Femca.
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Fonte: cisl.it