Oggi in Conferenza Unificata è stata trovata l’intesa tra Regioni, Anci e Upi con tutte le misure necessarie per far ripartire in sicurezza dal 7 gennaio la scuola in presenza immediatamente al 50% per poi aumentare fino al 75%.
Tra gli obiettivi del Piano operativo sotteso all’intesa vi è quello di garantire “l’applicazione rapida e tempestiva dei protocolli sanitari relativi alle modalità di screening della popolazione studentesca“.
Il testo provvisorio prevede di mettere a punto un piano operativo per garantire le operazioni di tracciamento dei contagiati e per l’applicazione rapida, efficace e tempestiva dei protocolli sanitari nell’ambito scolastico, prevedendo, anche con l’ausilio delle autorità sanitarie militari, la presa in carico di eventuali persone sintomatiche.
Inoltre, la bozza prevede che una eventuale sospensione o limitazione delle attività didattiche in presenza dovrà essere prevista “come misura residuale e disposta unicamente sulla base di evidenze scientifiche“. Dunque sarà più difficile chiudere o chiedere il prolungamento di una chiusura scolastica: determinante diverrà provare la correlazione tra la diffusione del virus e l’ambiente scolastico.