La Manovra 2021 è stata approvata dall’aula del Senato ed entro oggi sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Molti i provvedimenti a favore delle famiglie e lavoratori.
Sul Corriere della Sera in edicola oggi viene proposto un focus sul tanto atteso provvedimento che introduce l’Assegno Unico – detto anche Assegno Universale – per i figli fino a 18 anni, che entrerà in vigore però solo dal 1° luglio 2021:
“L’assegno unico e universale per i figli è una somma pagata alle famiglie ogni mese. L’importo
preciso per ogni figlio deve essere ancora fissato, ma probabilmente si resterà sotto la somma indicata nella proposta originaria, che era di 200 euro. La misura, che nel 2021 partirà a luglio per poi andare a regime l’anno successivo, accorpa otto strumenti a sostegno della famiglia, dagli assegni familiari alla detrazioni per i figli. Chi ha un basso Isee avrà un aiuto aggiuntivo rispetto alla somma degli strumenti previsti oggi. E il sostegno sarà esteso a chi oggi non prende nulla, come autonomi e disoccupati”.
Dunque l’Assegno sarà destinato a tutte le categorie: dipendenti, autonomi e disoccupati. Per i lavoratori dipendenti l’introduzione dell’Assegno unico comporterà la cancellazione degli attuali strumenti di sostegno alla famiglia e genitorialità, come il Bonus bebè, Assegni al Nucleo famialiare, ecc.
(In foto la Ministra della Famiglia e per le Pari Opportunità Elena Bonetti)