“Nei prossimi giorni, forse già giovedì, faremo il Consiglio dei ministri per chiedere l’autorizzazione del Parlamento a un nuovo scostamento. Atto che, naturalmente, richiede un Governo nella pienezza delle sue funzioni, che non è compatibile con una crisi di governo”.
Lo ha detto, secondo quanto raccolto da Ansa.it, dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri (in foto) intervenuto oggi a Radio popolare di Milano a una domanda sull’iter per il nuovo decreto ristori.
“Poi, mentre il Parlamento voterà auspicabilmente questo scostamento, predisporremo quanto abbiamo già iniziato a fare, per arrivare dopo il voto alla sua approvazione”, ha aggiunto poi il Ministro sottolineando che il Governo è già all’opera nella predisposizione del documento finale. Segnale questo che conferma quanto già trapelato nei giorni scorsi circa le notizie che davano i tecnici ministeriali “continuamente al lavoro” per la predisposizione del Decreto Ristori 5 (leggi qui).
Secondo le dichiarazioni del Premier Giuseppe Conte (leggile qui) e dalle indiscrezioni giornalistiche (leggi qui) il decreto Ristori “atto quinto” dovrebbe portar con sé anche un’ulteriore proroga del Reddito di emergenza.
Il provvedimento, ha detto Conte su Facebook, non trascurerà famiglie e lavoratori ai quali saranno quasi certamente garantiti gli strumenti di sostegno al reddito utilizzati sin dai primi mesi di emergenza, tra cui vi è anche il Rem.