HomeEvidenzaNuovo Decreto Covid approvato: cosa cambia dal 16 gennaio

Nuovo Decreto Covid approvato: cosa cambia dal 16 gennaio [UFFICIALE]

Palazzo Chigi ha fatto sapere con un comunicato stampa diramato nella tarda serata di ieri che il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo Decreto legge che introduce ulteriori restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid19.

NUOVA DURATA DELLO STATO DI EMERGENZA

Il testo proroga dal 31 gennaio al 30 aprile 2021 lo Stato di emergenza, in questo modo il Governo potrà continuare ad emanare i Dpcm per gestire l’emergenza sanitaria.

SPOSTAMENTO TRA REGIONI: DURATA DEL DIVIETO

Il decreto conferma il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse fino al 15 febbraio. E’ sempre possibile spostarsi per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Il testo iniziale del decreto prevedeva il divieto fino al 5 marzo (leggi qui), la discussione nel Governo ha poi portato ad anticipare questa data a metà febbraio.

DIVIETI FINO AL 5 MARZO 2021

Dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:

  • Vietato spostarsi per più di una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, fermo restando che è consentito lo spostamento per un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
  • Viene introdotta per la prima volta la FASCIA BIANCA, nella quale entrano le Regioni che permangono nella fascia gialla per almeno per tre settimane consecutive, che hanno un numero di contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

(In foto il Premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di fine anno)

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -