Roma, 15 gennaio 2021. “In Anas il 2021 inizia male: l’amministratore delegato rinvia ancora l’incontro con i sindacati sulle assunzioni. È inaccettabile soprattutto perché è la stessa azienda che in più circostanze ha ammesso di aver bisogno di nuovo personale”, lo dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl, aggiungendo che: “All’incontro odierno, che è stato fatto saltare ieri sera, si sarebbe dovuto parlare di assunzioni e risorse umane, sia per la gestione della rete che per i cantieri, che aspettano di essere rilanciati. Non c’è più tempo da perdere, bisogna cambiare passo. Se non si assumeranno, in via prioritaria, almeno 1.000 persone, saranno avviate tutte le azioni del caso.
Se i 26.000 km in gestione al 2018 sono stati gestiti con 6000 risorse circa, già ritenute dalla stessa Anas largamente insufficienti, si potrà mai gestire la rete attuale pari a 33.000 km sempre con 6.000 persone?
Conclude Pellecchia: “Con lo scenario attuale non si va da nessuna parte; per affrontare le sfide che attendono il governo e l’Italia nei prossimi 10 anni, urge un cambio di passo nell’immediato: non possiamo perdere la straordinaria opportunità rappresentata dal Recovery Plan, perciò bisogna accelerare il più possibile con le assunzioni, di fondamentale importanza per la realizzazione degli obiettivi posti”.
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Fonte: cisl.it