Continuano le proteste e gli scioperi di migliaia di studenti italiani che chiedono a gran voce di ritornare tra i banchi di scuola. In questo clima di incertezza il ministero dell’Istruzione, guidato da Lucia Azzolina (in foto), inizia a passare al vaglio tutte le opzioni per l’esame di Maturità.
Si apprende dal CorSera, in edicola oggi, che “entro la fine del mese, aveva promesso la ministra Lucia Azzolina, ci sarà la decisione. I tecnici lavorano all’ipotesi della maturità light del 2020: un grande orale, con la commissione interna, senza scritti né prove Invalsi come requisito di ammissione”.
Bisognerà attendere per avere la conferma definitiva, tuttavia tutto sembra propendere per una maturità come quella del 2020 anche se, come sottolinea il quotidiano, “è ancora incerto se gli studenti saranno tutti ammessi come lo scorso giugno”.