Arriva la circolare del Ministero dell’Interno che apre al rientro nelle seconde case, anche se collocate fuori regione. Si tratta di una circolare indirizzata a Prefetti e Questori ma che può essere interpretata così.
Lo mette in evidenza il quotidiano La Stampa in edicola oggi:
“Quando il ministero dell’Interno dà l’indicazione alle forze di polizia di considerare lecito il viaggio verso una «abitazione» che non è quella di residenza o di domicilio, in sostanza sta autorizzando il viaggio verso la seconda casa. Peraltro è quanto aveva preannunciato il sito del governo e si era capito, visto che nell’ultimo Dpcm non c’era più divieto esplicito di recarsi nelle seconde case. Mancava un’indicazione chiara alle forse di polizia. Ora c’è”.
Dunque apertura alle seconde case ubicate fuori Regione considerate “abitazioni” sì (anche in vigenza del divieto di spostamento tra Regioni), ma resta il no agli spostamenti per turismo: in altri termini non si può raggiungere una località fuori regione o fuori comune (in fascia arancione o rossa) per soggiornare presso un albergo o una casa vacanze.