Proroga del Reddito di emergenza? Sembra di no. Le notizie confermano piuttosto che il Governo voglia puntare direttamente sul Reddito di cittadinanza.
A sottolinearlo è Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“il governo si attende un aumento del 25% dei percettori del reddito di cittadinanza. Altre 700mila persone nel corso del 2021 si stima che utilizzeranno questo strumento di integrazione al reddito che ha funzionato principalmente come misura di contrasto alla povertà, anche per i ritardi nel decollo delle politiche attive del lavoro”.
Che sia questa la direzione che intende prendere il Governo lo conferma anche un altro aspetto:
“Il decreto Ristori 5 che è in fase di elaborazione si prevede che stanzierà circa 1-1,2 miliardi per far fronte all’incremento di beneficiari del reddito di cittadinanza. Cifra che si aggiunge all’aumento disposto con la legge di Bilancio 2021 che ha assegnato ulteriori 4 miliardi nei prossimi nove anni (di questi 196,3 milioni per il 2021 e 473,7 milioni per il 2022 con un progressivo aumento di fondi, fino a 477,3 milioni a partire dal 2029)”.
Per ora nulla di ufficiale dunque ma dalle notizie che arrivano non si può escludere che la misura emergenziale del Reddito di emergenza potrebbe non essere confermato (prorogato) e che il Governo intenda convogliare le risorse per il sostengo al reddito direttamente verso il Reddito di cittadinanza, ritenuto più affidabile perchè collegato a percorsi di politiche attive del lavoro. Il che confermerebbe quanto riportato dal quotidiano Il Mattino alcuni giorni fa: per approfondire legge l’articolo in basso.
Nulla di definitivo, il cantiere è ancora aperto e nei prossimi giorni il quadro della situazione sarà più chiaro.
LEGGI ANCHE:
Reddito di emergenza, Il Mattino: torna a gennaio, possibile una novità
