Col prossimo Decreto Ristori 5 il Governo sembra intenzionato a dare una svolta al sistema di attribuzione dei ristori a favore delle aziende, partite iva e autonomi.
Ad evidenziare quelle che potrebbero essere le principali novità della misura è Il Sole 24 Ore in edicola oggi su cui si legge di un diverso parametro di riferimento per calcolare le perdite che “giustificano” l’erogazione dei ristori:
“Addio al parametro delle perdite di aprile 2020, che dovrebbe lasciare il posto a una base di calcolo semestrale. In pratica, secondo le ipotesi allo studio, i nuovi ristori dovrebbero essere riservati a imprese e autonomi che hanno subito una perdita di almeno il 33% del fatturato nel secondo semestre dell’anno scorso. Ma in pista restano anche strade alternative: un calcolo su base annuale, che permetterebbe di non escludere per esempio le attività a forte carattere stagionale, oppure una soglia più alta, legata a un calo del giro d’affari di almeno il 50%, se i calcoli sulle risorse dovessero imporlo”.
Dunque due sono le strade che il Governo potrebbe percorrere per attribuire i ristori. Quel che appare certo però è che il Ministero dell’Economia si orientato ad abbandonare il riferimento ad aprile 2020, che appare ormai anacronistico.
(In foto il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri)
LEGGI ANCHE:
Fornitori di bar e professionisti, Bonus col Decreto Ristori 5. L’annuncio de “Il Sole”