Roma, 20 gennaio 2021 – “Dopo la fiducia del Parlamento al Governo ora il Paese attende risposte concrete dalla politica. Occorre un patto sociale per la crescita e lo sviluppo, lavoro e coesione sociale, con una governance condivisa sul Recovery plan e sulle necessarie riforme economiche non più rimandabili. Bisogna fare presto con il coinvolgimento delle parti sociali”. Lo ha dichiarato la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.
“Dobbiamo guardare innanzitutto ai numeri che preoccupano tanto gli italiani e le italiane: i numeri della pandemia, delle persone che ogni giorno purtroppo continuano a morire, le cifre preoccupanti dei tanti lavoratori che a marzo rischiano di essere licenziati. Ecco perché il patto sociale che noi oltre un anno fa avevamo chiesto al Presidente del Consiglio è oggi più che mai assolutamente necessario. Solo insieme si esce da questa crisi attraverso un confronto ed un accordo forte che metta in evidenza cosa si deve immediatamente fare per ripartire dal lavoro, affrontando insieme il tema dei ristori, dei progetti del Recovery plan, degli investimenti, del rafforzamento della sanità, della scuola, delle riforme fiscali e della Pubblica Amministrazione, della riduzione del divario tra Nord e Sud, del blocco dei licenziamenti, degli ammortizzatori sociali, delle politiche attive. Sono queste le priorità del Paese che la Cisl chiede di affrontare urgentemente. Siamo pronti al confronto con le nostre proposte per il rilancio economico, sociale e produttivo”.
“Dobbiamo guardare innanzitutto ai numeri che preoccupano tanto gli italiani e le italiane: i numeri della pandemia, delle persone che ogni giorno purtroppo continuano a morire, le cifre preoccupanti dei tanti lavoratori che a marzo rischiano di essere licenziati. Ecco perché il patto sociale che noi oltre un anno fa avevamo chiesto al Presidente del Consiglio è oggi più che mai assolutamente necessario. Solo insieme si esce da questa crisi attraverso un confronto ed un accordo forte che metta in evidenza cosa si deve immediatamente fare per ripartire dal lavoro, affrontando insieme il tema dei ristori, dei progetti del Recovery plan, degli investimenti, del rafforzamento della sanità, della scuola, delle riforme fiscali e della Pubblica Amministrazione, della riduzione del divario tra Nord e Sud, del blocco dei licenziamenti, degli ammortizzatori sociali, delle politiche attive. Sono queste le priorità del Paese che la Cisl chiede di affrontare urgentemente. Siamo pronti al confronto con le nostre proposte per il rilancio economico, sociale e produttivo”.
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Fonte: cisl.it