Ieri Inps ha divulgato i dati più aggiornati sul numero dei percettori del Reddito/pensione di cittadinanza e del Reddito di emergenza. I numeri dicono che ne hanno beneficiato complessivamente più di 1 milione e mezzo di famiglie, per un totale di persone che supera ampiamente i 3 milioni e mezzo. Per leggere l’articolo di TuttoLavoro24.it clicca qui.
Anche il Corriere della Sera in edicola oggi in un articolo riprende i dati Inps e fa notare che si tratta di un aumento significativo delle platea dei beneficiari perchè “a febbraio 2020, prima della pandemia, le famiglie beneficiarie del sussidio (il solo reddito di cittadinanza, ndr) erano meno di un milione”.
Insomma, come sottolinea anche il quotidiano milanese, un grande successo per entrambe le forme di sussidio (la prima stabile, l’altra emergenziale), certamente sospinto dalla crisi economica e sociale che si accompagna a quella pandemica, fino al punto che con il Governo con il prossimo Decreto Ristori (il n. 5) è intenzionato a prevedere ulteriori risorse per la proroga:
“tanto è vero che sul tavolo ci sarebbe un miliardo, un miliardo e mezzo da destinare a questi sussidi, dopo i 4 miliardi di rifinanziamento del Reddito di cittadinanza per i prossimi nove anni già previsto dalla legge di Bilancio 2021″.
Dunque nei 32 miliardi che il Governo intende destinare al Decreto Ristori 5 potrebbe esserci spazio anche per il Rem, si tratterebbe in quel caso di una proroga per il mese di gennaio o forse anche febbraio 2021. Nei prossimi giorni, quando inizieranno a circolare i documenti governativi, certamente la situazione sarà più chiara.
(In foto la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo)
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