Il Sole 24 Ore – Ristori senza parametro «aprile 2020», apertura agli stagionali

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Tra le misure che si prestano ad essere varate in questi giorni dal Governo rientra il decreto Ristori 5, che fornirà aiuti alle categorie colpite dalle restrizioni e dalle chiusure a causa della pandemia Covid-19, ma anche lavoratori come i professionisti e altre partite Iva.

Quello che sembra certo con l’approvazione di questo decreto – salvo rinvii a causa dell’acuirsi della crisi di Governo (leggi qui) – è che i ristori erogati non terranno conto come criterio di assegnazione il calo di fatturato di aprile 2020, che aveva portato all’esclusione di molte categorie di beneficiari, tra cui, per esempio, le imprese tipicamente stagionali.

Fa sapere, infatti, il Sole 24 Ore in edicola oggi che “i criteri di assegnazione degli indennizzi attualmente in fase di studio dovranno superare uno degli aspetti dei ristori “bis” del 2020 che ha sollevato maggiori critiche tra gli operatori economici: vale a dire la parametrizzazione a dati economici “scollegati” rispetto al periodo di inattività imposto dalle norme di contenimento del Covid-19″.

Sembrerebbe dunque che il nuovo decreto Ristori 5 del 2021 supererà questo limite “prendendo a riferimento un periodo temporale più ampio e più prossimo alla situazione attuale” allargando, di fatto, gli aiuti a un pubblico più ampio di beneficiari.

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