Alle 9 di oggi è convocato il Consiglio dei ministri durante il quale il Premier Giuseppe Conte comunicherà ai ministri la volontà di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni nella mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Le “dimissioni” sarebbero l’unico punto all’Ordine del giorno della riunione.
Lo si apprende da Repubblica.it che puntualizza anche che “l’ipotesi circolata nel pomeriggio era, invece, che il Cdm si sarebbe riunito in serata. Cambio di programma“.
Si aprirà così una nuova fase in cui Mattarella probabilmente darà l’incarico allo stesso Conte per verificare se c’è una maggioranza alternativa per comporre il nuovo Governo.
Se il tutto fosse confermato slitterebbe a chissà quando l’approvazione del Decreto Ristori 5, atteso non tanto per la proroga della cig e del blocco licenziamenti (scadono il 31 marzo) quanto piuttosto per i ristori ad imprese, professionisti, partite Iva, lavoratori stagionali e altre categorie così come appreso dalle fonti di stampa circolate in questi giorni.
La notizia più circostanziata e allo stesso tempo accreditata (lo scriveva Il Sole 24 Ore, clicca qui) dei giorni scorsi dava il Decreto in approvazione per un Consiglio dei Ministri in programma per il 28 gennaio. Riunione che in queste ore è fortemente in discussione.