1 febbraio 2021 – In questi giorni si fa un gran parlare della campagna di vaccinazione, grazie alla quale il mondo intero dovrebbe essere in grado di contrastare la pandemia, dovuta al virus cinese “COVID 19”.
Gli scienziati e i ricercatori di tutti i Paesi si sono alleati per pervenire, in tempi record, alla scoperta di un vaccino sanitario, anzi di più vaccini di case farmaceutiche diverse.
Anche il nostro Paese ha provveduto a prenotare il proprio fabbisogno, ma dalle notizie di stampa, apprendiamo che si registrano notevoli ritardi nelle consegne e che, peraltro, non siamo ancora pienamente attrezzati con un piano di vaccinazione strutturato, tale da poter consentire, entro il termine preventivato, 30 settembre 2021, di pervenire alla c.d. “immunità di gregge” – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale.
Come ADICONSUM, già durante il primo lock-down, avanzammo alcune proposte, utili a far fronte all’emergenza – prosegue De Masi – Purtroppo, le Associazioni di rappresentanza non sono state ascoltate, né mai coinvolte.
Ora, al punto in cui siamo, con il Paese quasi tutto in zona gialla, con la riapertura di molte attività, dobbiamo tutti tenere un comportamento responsabile adottando una sorta di “vaccino comportamentale”, seguendo con attenzione ed impegno le indicazioni che ci sono state date per evitare assembramenti ed impedire una ripresa significativa del virus – conclude De Masi.
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Fonte: cisl.it