1 febbraio 2021 – “Un fatto grave ed inaccettabile l’arresto in Myanmar di Aung San Suu Kyi Premio Nobel per la pace nel 1991 ed eroina della democrazia. La comunità internazionale non può assistere immobile di fronte al golpe militare in corso a Myanmar dove l’esercito commette da anni crimini atroci e violazioni dei diritti civili fondamentali”. Lo scrive su twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, sull’arresto della leader birmana Aung San Suu Kyi.
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Fonte: cisl.it