“Contributi a fondo perduto: arriva il no di Draghi”. Decreto Ristori 5 smantellato?

Al via il secondo giro di consultazioni di Mario Draghi, con l’obiettivo di far quadrare una nuova maggioranza allargata per formare un governo che possa giurare entro venerdì. Dopo l’incontro con il premier incaricato, il presidente del Gruppo Misto Manfred Schullian ha spiegato: “Draghi ci ha detto che bisogna investire e con i ristori evitare contributi a fondo perduto ma finanziare le imprese per la ripresa. Tra le priorità ci sono sanità e campagna vaccinale”.  

Al via oggi il secondo giro di consultazioni con l’obiettivo di chiudere entro mercoledì o al massimo giovedì. Tra i vari “ospiti” il Premier in pectore Mario Draghi ha incontrato il presidente del Gruppo Misto Manfred Schullian che dopo la riunione ha rivelato di aver ricevuto rassicurazione sulla vocazione “europeista” e “atlantista” del futuro Governo.

Inoltre, Schullian (Svp, partito sud-tirolese) secondo quanto riferisce Ansa.it, avrebbe avuto anche delle importanti indicazioni in tema di ristori:

“Draghi ci ha illustrato brevemente i pilastri della sua azione. Ci ha detto che bisogna investire e con i ristori evitare contributi a fondo perduto ma finanziare le imprese per la ripresa”.

Una notizia dunque che, se confermata dai fatti, dimostrerebbe – al di là di ogni valutazione di merito sulla efficacia o meno delle singole misure – la volontà di Draghi di voler rivedere la bozza del Decreto Ristori 5 preparata dal Governo dimissionario guidato da Giuseppe Conte (foto) e “pronta” sulla scrivania per essere approvata.

Da queste brevi dichiarazioni però non si comprende bene quale sarebbe l’alternativa “al fondo perduto” proposta da Draghi. Le prossime ore saranno certamente utili per avere un quadro più chiaro della situazione.

Fonte: Ansa.it