13 Febbraio 2021 -“Mi sembra che le scelte che ha fatto il presidente Draghi siano tutte di altissimo profilo quindi c’è da sperare bene. Ovvio che bisognerà subito mettersi al lavoro”. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ai microfoni di Tgcom24 sulla nascita del nuovo governo. “Noi abbiamo già fatto presente al presidente le priorità e su queste non abbiamo un minuto da perdere. Sia per la gestione del piano vaccini e come combattere la pandemia, sia per dare immediate risposte al lavoro. C’è il tema della Cassa Covid, a e quella dello stop ai licenziamenti” che “sono assolutamente necessari e vanno fatti subito. Ci sono le politiche attive del lavoro, la riforma degli ammortizzatori sociali e poi l’occasione straordinaria per il nostro futuro che è il Recovery Plan. Quindi – ha proseguito Furlan – ci aspettiamo un buon Governo che possa gestire questioni importanti”.
Il nuovo ministro del Lavoro, Andrea Orlando? “E’ un ottimo politico. Conosco da tanto tempo Orlando. Penso che si possa lavorare assolutamente bene insieme. Abbiamo immediatamente da iniziare i confronti con lui e con il suo ministero perché abbiamo delle urgenze e delle prospettive importanti”.
La leader Cisl si è poi soffermata sul ruolo internazionale che ha sempre svolto Draghi, sottolineando che questo ”aiuterà moltissimo nei rapporti con l’ Europa ma anche nei rapporti con tutto il mondo, questo è, io credo, il valore aggiunto di questo nuovo Governo. Un Presidente del Consiglio, stimato e conosciuto in tutto il mondo da tanto tempo”. Quanto alla presenza delle donne nel governo Draghi, Furlan: ”obiettivamente ci aspettavamo una parità numerica tra uomini e donne, l’unico punto su cui mi sento di dire che forse si poteva fare meglio è rispetto a questo. D’altra parte è un po’ tutto il Paese che deve recuperare a tutti i livelli rispetto al lavoro, alla politica, al sindacato, alle parti sociali, quella presenza femminile che purtroppo è ancora a ranghi ridotti. Credo che però si possa lavorare molto su questo aspetto in modo particolare per quanto riguarda le politiche del lavoro e per la famiglia. Su questo credo ci sia ancora tanto da fare nel Paese in termini complessivi, culturali e non solo”.
E ieri a caldo ieri la leader della Cisl nel fare gli auguri a Mario Draghi e alla sua squadra di Ministri, ha detto di attendere di conoscere il programma del nuovo Governo auspicando di avviare al più presto un confronto costruttivo per affrontare l’emergenza sanitaria, occupazionale e sociale del paese”.
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Fonte: cisl.it