Una breve e asettica nota stampa del Ministero del Lavoro fatta circolare nel pomeriggio di oggi annunciava la firma di un decreto sulla cassa integrazione artigiani:
“Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato un decreto di
variazione dei capitoli di bilancio che consentira’ una velocizzazione del trasferimento delle risorse al Fondo bilaterale FSBA (Fondo di Solidarieta’ Bilaterale per l’Artigianato), che quindi potra’ assicurare i pagamenti dei trattamenti di integrazione salariale riservati agli artigiani”.
La redazione di TuttoLavoro24.it è stata presa d’assalto da messaggi ed e-mail di molti lavoratori che chiedevano di avere maggiori informazioni.
Dalle sintetiche informazioni che siamo riusciti a reperire in queste poche ore, confermate anche da un post della Uil Artigianato che scrive “ora, forse una svolta”, pare che il Decreto firmato dal neo Ministro Orlando vada a “sanare” un blocco contabile emerso – durante un rimpallo tra i due Ministeri, del Lavoro e dell’Economia – in fase di valutazione nei giorni scorsi, tale per cui è stata necessaria una “modifica del capitolo di bilancio” con decreto.
Modifica che, secondo quanto si apprende, sarà utile – in prospettiva futura – anche per velocizzare i pagamenti relativamente alle 12 settimane del 2021.
Ma resta da pagare e chiudere tutto il 2020. “Da Fsba – sottolinea la UIL – sono già stati documentati e richiesti 265 milioni per pagare un pezzo di ottobre, novembre e dicembre, oltre ad alcune code dei mesi precedenti”.
Quando arriveranno questi 265 milioni di euro, però, non è ancora chiaro. E soprattutto non è ancora chiaro quali altri passaggi dovrà compiere il decreto firmato per materializzarsi in un bonifico al Fondo Artigiani.
I prossimi giorni saranno utili per capire qualcosa di più. Intanto domani il Ministro del Lavoro ha convocato tutte le parti sociali, in rappresentanza di imprese e lavoratori, per iniziare ad affrontare – per la prima volta tutti insieme – il tema degli ammortizzatori sociali: la proroga e la riforma.
