Continua ad aggravarsi la situazione pandemica, con l’aumento dei contagi e la crescita di ricoveri e terapie intensive. Si tratta di uno scenario alquanto preoccupante, soprattutto per la conseguente chiusura di molte scuole, la quale, oltre a mettere a rischio il diritto allo studio degli studenti, costituisce una fonte di preoccupazione per tanti genitori.
Da oggi – come informa il quotidiano Il Mattino – circa 3 milioni di studenti della materna alle superiori, oltre un terzo del totale, saranno impegnati a casa nella didattica a distanza.
Stando a quanto riportato dal quotidiano napoletano, alcune rassicurazioni per le famiglie arrivano da Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la Famiglia (in foto).
Ne Il Mattino in edicola oggi viene riportato il messaggio della ministra renziana ai genitori: “Con il prossimo decreto dedicato ai sostegni all’economia andranno rifinanziate misure come il congedo parentale straordinario e i voucher per le baby sitter. Andrà anche conferito il diritto di padri e madri a lavorare in smart working se necessario“.
La Bonetti avrebbe inoltre specificato che le nuove misure dovranno essere retroattive, per coprire quei periodi nei quali i genitori – privi di assistenza – hanno dovuto far fronte a situazioni di disagio in totale autonomia.
Si parla dunque di congedi parentali straordinari, voucher per baby-sitter e diritto dei genitori a lavorare in smart working per accudire i propri figli e supportare la formazione dei più piccoli, soluzione – quella del lavoro agile – che inficerebbe comunque le loro prestazioni lavorative.
Con i vari decreti Ristori, questi strumenti erano già stati messi a disposizione delle famiglie – sebbene molti degli interessati non potessero accedervi – limitatamente alle zone rosse. La confusione deriva attualmente anche dal fatto che è cambiato il sistema dei colori, per cui ad esempio nelle zone “arancione scuro” non è ancora previsto l’intervento statale.
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