Il Decreto Sostegno, ex Decreto Ristori 5, non è vicino all’approvazione. Lo scriveva ieri il quotidiano Il Mattino che aveva definito la sua approvazione “non imminente” senza aggiungere ulteriori dettagli.
Sulle tempistiche del via libera al decreto, che secondo le anticipazione delle scorse settimane conterrà la proroga della cassa integrazione oltre le attuali 12 settimane, proroga del Reddito di emergenza, Naspi e altre mensilità del Bonus 1.000 euro e i ristori per le imprese direttamente colpite dalle chiusure che attendono da Natale questo momento, si sofferma Il Sole 24 Ore in edicola oggi che sulle cui colonne si legge:
“Rischiano di allungarsi i tempi di cottura del decreto «Sostegno», che potrebbe arrivare in consiglio dei ministri non prima di fine settimana, o addirittura della prossima”.
Quali i motivi di questo ennesimo slittamento? Secondo il quotidiano economico ne sono almeno 3. C’è il tema della sospensione dell’invio delle cartelle fiscali sul quale sono in corso ulteriori verifiche, ma anche quello dei ristori la cui discussione tra le fila della maggioranza sta portando ad un allungamento dei tempi. Senza dimenticare che il Governo nel suo complesso si è insediato solo ieri con il giuramento dei sottosegretari e viceministri.
“Ad allungare la preparazione del provvedimento non è solo il fisco – si legge – . Il governo, nei fatti pienamente operativo solo da ieri pomeriggio dopo il giuramento dei sottosegretari, deve infatti decidere quale percorrere tra le tante ipotesi elaborate in sede tecnica per la nuova tornata dei ristori”.
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