Il Dpcm Pasqua con le misure di contrasto all’epidemia firmato ieri sera dal Presidente del Consiglio Mario Draghi rivoluziona di vita di acconciatori e clienti.
Lo avevamo anticipato giorni fa, pubblicando su questo sito in ESCLUSIVA la prima bozza del Dpcm, quale sarebbe stato l’orientamento del Governo sulle attività dei barbieri e parrucchieri nel periodo che va dal 6 marzo al 6 aprile (tale è il periodo di vigenza del nuovo decreto). Ebbene quella anticipazione da ieri trova conferma nel testo definitivo pubblicato sul sito del Governo.
L’articolo 47 che regola l’“Attività inerenti i servizi alla persona” nelle zone rosse stabilisce infatti che “sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24”.
E nell’allegato 24 mancano proprio i barbieri e parrucchieri, che vanno a far “compagnia” ai colleghi estetisti che in zona rossa sono chiusi ormai da tempo. Dunque ancora pochi giorni per eseguire tagli e pieghe e poi a partire dal 6 marzo nelle zone rosse queste attività dovranno tenere le serrande abbassate.
Sulla base delle ultime ordinanze Covid le zone rosse attuali sono la provincia autonoma di Bolzano, il Molise e la Basilicata. Nonché le zone rosse stabilite in forza di ordinanze locali, come la provincia di Frosinone, e vari comuni di diverse regioni italiane. In zona rossa, inoltre, potrebbero passare – da lunedì 8 marzo – diverse Regioni sulla base dei dati del monitoraggio guidato dal Ministero della Salute di venerdì prossimo.
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