Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm con le misure anti-Covid che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.
Il decreto conferma la divisione dell’Italia nelle già note fasce Covid e la scuola seguirà regole diverse a seconda dei colori.
SCUOLA: NUOVE REGOLE PER LE CHIUSURE
La principale novità del provvedimento riguarda la Scuole che saranno soggette a misure più restrittive che consiste nella chiusura:
- nelle zone classificate come “rosse”,
- o dove l’incidenza del virus è di 250 casi per 100mila abitanti (anche in territori localizzati, province o comuni).
La restrizione prevista dal Dpcm è la sospensione dell’attività in presenza e ricorso alla Didattica a distanza (Dad) per le scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari.
Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Nelle zone classificate come arancione o giallo, spetta ai Presidenti delle Regioni disporre la sospensione dell’attività scolastica localizzata a taluni territori se vi sono queste condizioni: se sono state adottate misure più stringenti per via della gravità delle varianti; se vi sono più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni; qualora si registri un eccezionale peggioramento del quadro epidemiologico.