E’ quanto prevede la bozza del Decreto Sostegno allo studio del Governo. Ieri il Ministro dell’Economia Daniele Franco è salito a Palazzo Chigi per fare il punto sul decreto con il Presidente Mario Draghi.
Il blocco dei licenziamenti – attualmente in scadenza al 31 marzo – verrebbe spostato fino al 30 giugno. Si tratterebbe, secondo quanto circolato nelle scorse settimane, dell’ultima proroga. Dunque per la prima volta si aprirebbe alla possibilità che dal 1° luglio 2021 cessi di produrre effetti la norma che vieta i licenziamenti durante il periodo Covid, aprendo ad un via libera alle fuoriuscite dal mercato del lavoro.
Senza una selettività a partire dal 1° luglio, infatti, lo sblocco dei licenziamenti sarebbe per tutti.
Si tratta di una ipotesi riportata dall’agenzia di stampa Agi.it e commentata anche dalla ex Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ieri durante una trasmissione televisiva.
PROROGA CIG
Tra le misure previste dal Decreto Sostegno c’è anche la proroga della cassa integrazione Covid per tutti i settori attualmente beneficiari, non più per tranche di settimane ma per tutto l’anno, offrendo il massimo della tutela per i lavoratori. Si tratta – questa – di una ipotesi che andrà verificata più in avanti perchè nei giorni scorsi si era parlato insistentemente di una selezione dei settori: durata più lunga per quelli più in crisi (commercio, turismo, artigianato), più corta per i settori meno colpiti dalle restrizioni Covid (industria, edilizia).
Fonte: Agi.it