La pulizie del “magazzino fiscale” con la cancellazione delle cartelle fiscali fino a 5mila euro, che dovrebbe entrare nel Decreto Sostegno non piace ad una parte della maggioranza che sostiene il Governo Draghi, contraria ad estromettere dalle proprie responsabilità contribuenti che potrebbero ancora pagare. In primis PD e LeU.
Lo scrive il quotidiano La Stampa in edicola oggi:
“Nel pacchetto sulle tasse che verrà inserito nel Decreto Sostegno, l’ipotesi di stralcio per le cartelle inferiori a 5 mila euro non piace alla componente di sinistra dell’esecutivo Draghi. Si tratta di una sorta dell’annullamento delle somme dovute all’erario fino a mille euro, introdotto nel 2018 contro cui i dem, allora all’opposizione, fecero le barricate”.
Per il momento, come scrive il quotidiano torinese, “il ministero dell’Economia, Daniele Franco, non si sbilancia” e lavora alle mediazioni del caso. Nel frattempo i tempi di approvazione del Decreto Sostegno si dilatano ulteriormente: con buona pace per chi attende proroga del Rem, Cig, Bonus, Naspi e le aziende chiuse per decreto in cerca ancora di un’indicazione chiara sui ristori.