Secondo quanto si legge sul quotidiano Il Mattino in edicola oggi circolerebbe da ieri una bozza del Decreto Sostegno in cui è messo nero su bianco lo schema di assegnazione degli indennizzi alle attività economiche colpite dai decreti di chiusura e dalla crisi pandemica in generale:
“Ad ottenere gli indennizzi sarebbero 2,7 milioni di partite Iva e aziende. Che potranno scegliere se ricevere l’aiuto direttamente o in forma di un credito d’imposta. Gli indennizzi avranno un tetto minimo di mille euro e massimo di 150 mila. Come annunciato dal governo ci saranno degli interventi specifici (con un finanziamento di 600 milioni) per lo sci e la montagna. Mentre salta l’aiuto specifico ai soggetti che operano nei centri storici e nei dintorni dei santuari“.
Dunque un tetto minimo di mille euro che dovrebbe valere per le partite Iva e – secondo quanto circolato nei giorni scorsi – duemila euro per le società. Il meccanismo poi sarà decrescente con l’aumentare del fatturato sulla base di questo schema: per approfondire clicca qui.
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