Bozza Decreto Sostegno, Il Sole 24 Ore: indennizzi solo con questo calo di fatturato

A giorni sarà approvato il Decreto Sostegno. Nel frattempo ieri è circolata una bozza del documento, di cui Il Sole 24 Ore riporta i suoi aspetti essenziali relativamente agli indennizzi alle imprese e partite Iva (compresi i professionisti) che sono stati colpiti direttamente e indirettamente dalla crisi pandemica:

La bozza ipotizza un meccanismo basato sulle differenze di fatturato fra i primi due mesi di quest’anno e lo stesso periodo del 2019. Alle partite Iva che in questo bimestre abbiano registrato una perdita di almeno il 33% arriverebbe un contributo a fondo perduto, sotto forma di bonifico o di credito d’imposta a scelta dell’interessato (come anticipato sul Sole 24 di giovedì). L’aiuto sarebbe decrescente all’aumentare del fatturato (annuo, calcolato sul 2019): 20% fino a 400mila euro, 15% fino a un milione, 10% fra uno e cinque milioni. In ogni caso il sostegno sarebbe compreso fra un minimo di mille euro (2mila per le società) e 150mila euro”.

Dunque gli indennizzi sarebbero calcolati dal raffrontro tra gennaio-febbraio 2021 e lo stesso perdiodo del 2019, registrando un perdita di almeno il 33% (un terzo). Sembra essere stata accantonata l’idea di prendere a riferimento la media mensile del calo di fatturato (2020 sul 2019), circolata nei giorni scorsi (vedi articolo in basso).

Questi contributi a fondo perduto sarebbero erogati a tutte le imprese, superando la logica della distinzione per Codici Ateco.

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